Oggi inizio un esercizio
che mi aiuterà quel giorno
in cui scriverò.
Certo,
prima mi devo essermi ben esercitato
a colorare con i pennarelli e poi con i pastelli;
devo aver ben allenato le mie mani,
i polsi,
le braccia
e i miei occhi.
Quello di oggi è un esercizio
che potremmo definire come il primo gradino
di una scala su cui stiamo salendo;
lo svolgo con attenzione,
facendo silenzio attorno e dentro di me.
Sarà dolce poi gustare il momento
in cui sarò arrivato in cima alla scala.
Devo tracciare delle aste verticali alte un centimetro,
seguendo le linee del foglio, tagliato a metà, del mio quadernone.
Come?
Da sinistra verso destra,
dall'alto verso il basso.
Sono seduto bene,
la schiena è dritta,
i gomiti sono ben appoggiati sul tavolo,
la mano impugna bene la matita (pugnetto, granchietto, ti ricordi?),
la matita ha una bella punta.
Tutto è pronto,
si parte.
Con un bel pastello evidenzio quelle aste che non ho tracciato bene
e cerco di capire il motivo per cui non sono riuscito a tracciarle bene.
Poi osserverò il mio lavoro
per capire se sono soddisfatto
o se è il caso di riprovare,
con calma,
silenzio
e un bel sorriso.
Ciao,
alla prossima.
Pietro
:-)