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PILLOLE DI PREGRAFISMO per i più grandi _parte 3 e come impugnare la matita con OTTO L'AQUILOTTO

Eccoci qui, continuiamo con il nostro lavoro sui fogli a quadretti da un centimetro..
ATTENZIONE! per prima cosa, preparare la pagina con i cerchi fatti a matita...ma ancora prima leggere la pagina che segue:
Vi ricordate come si legge? salto il primo rigo, poi VUOTO, CERCHIO, VUOTO, CERCHIO....
Bene vai avanti così. Quando hai finito di leggere, tocca a te lavorare sul tuo foglio, impugnando la matita così...
il prezioso lavoro prodotto dalla dottoressa Porrino! Che non ringrazieremo mai abbastanza...
Avete ascoltato e guardato bene?
Ora torniamo al nostro esercizio...


prima cosa da fare: LEGGERE: salto il primo rigo VUOTO, poi a capo, VUOTO, BIANCO, VUOTO, BLU, VUOTO, ROSSO...

Ho visto che sei davvero in gamba, vai avanti così!!
Un giorno guarderemo insieme i tuoi lavori e sarà bellissimo!


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Il Paese con la S davanti Giovannino Perdigiorno era un grande viaggiatore. Viaggia e viaggia, capitò nel paese con l’esse davanti. “Ma che razza di paese è?” domandò a un cittadino che prendeva il fresco sotto un albero. Il cittadino, per tutta risposta, cavò di tasca un temperino e lo mostrò bene aperto sul palmo della mano. “Vede questo?” “E’ un temperino” “Tutto sbagliato. Invece è uno stemperino, cioè un temperino con l’esse davanti. Serve a far ricrescere le matite, quando sono consumate, ed è molto utile nelle scuole”. “Magnifico”. disse Giovannino. “E poi?” “Poi abbiamo lo staccapanni”. “Vorrà dire l’attaccapanni”. “L’attaccapanni serve a ben poco, se non avete il cappotto da attaccarci. Col nostro staccapanni è tutto diverso. Lì non bisogna attaccarci niente, c’è già tutto attaccato. Se avete bisogno di un cappotto andate lì e lo staccate. Chi ha bisogno di una giacca, non deve mica andare a comprarla: passa dallo staccapanni e la stacca. C
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