bzzzzzz........ a cura di Silvia
Momento
super quark…
Le api sono insetti SOCIALI, cioè vivono in gruppi anche molto numerosi,
in una “casa” chiamata alveare o favo che è interamente costruita da loro!
Ogni favo è formato da tante celle esagonali costruite con la cera prodotta da speciali

ghiandole che le api hanno sull'addome.
Le celle servono da “dispensa” in cui conservare miele e polline o come “culla” in cui crescere le larve (i piccoli delle api)
NEL MONDO DELLE API
Ciao
bambini, vi è capitato in questi giorni di uscire sul terrazzo o stare in
giardino? Se fate un po’ silenzio riuscirete a sentire… cosa?
Le api al lavoro!
Ormai
i prati sono fioriti, mille profumi sono nell’aria e le piccole infaticabili
amiche api sono all’opera.
Volete
conoscere un po’ meglio questi insettini così utili e preziosi? Ecco per voi
qualche informazione poi se volete vi insegno come costruire un alveare da
attaccare nella vostra stanzetta.
Momento
super quark…
se volete anche la musichetta cercate “aria
sulla quarta corda” di Bach
Le
api fanno parte della famiglia degli INSETTI.
La
parola insetto deriva dalla lingua latina INSECTUM che significa in settori, in
parti. Infatti se potessimo guardare da vicino il corpo di un’ape vedremmo che
è formato da tre parti ben distinte:
TESTA
Qui
sono conservati gli organi di senso. La bocca, gli occhi che sono molto grandi,
ma non possono vedere bene come i nostri, Sembra che le api distinguano
nitidamente solo i colori molti forti, e questo serve loro per individuare più
in fretta i fiori. Le antenne invece sono in grado di captare suoni e odori
TORACE
È
la parte “pelosina” dell’ape. Nel torace ci sono i polmoni che permettono
all’ape di respirare e una serie di piccoli muscoli che fanno muovere le ali e
le sei zampette
ADDOME
È la pancia dell’ape. Nell’addome c’è l’unico organo di
difesa dell’insetto cioè il PUNGIGLIONE.
Ma
attenzione, l’ape non è aggressiva… utilizza il pungiglione solo per difendersi
dai nemici.
Ogni favo è formato da tante celle esagonali costruite con la cera prodotta da speciali

ghiandole che le api hanno sull'addome.
Le celle servono da “dispensa” in cui conservare miele e polline o come “culla” in cui crescere le larve (i piccoli delle api)