1° aprile,
pesce d'aprile... occhio agli scherzi!
Ecco, tra storia e curiosità, chi ha
deciso che il primo di aprile è il giorno delle burle, e perché il simbolo è un
pesce.
Poi se volete vi propongo un semplicissimo pesce da realizzare.
Dal sito FOCUS
La tradizione di fare gli scherzi nel primo giorno
di aprile si perde nella notte dei tempi. Arriva dalla Francia del XVI secolo,
quando il
calendario in uso prevedeva i
festeggiamenti per il nuovo anno tra il
25 marzo e il 1° aprile, giorno, quest'ultimo, dedicato a
banchetti, brindisi e scambi di doni.
Ma papa Gregorio ideò un nuovo
calendario e il capodanno fu spostato al primo di gennaio. La novità però non
fu immediatamente recepita da tutti: così coloro che, per ignoranza o per amore
della tradizione, continuarono a festeggiare il 1° aprile, furono additati da
tutti come gli sciocchi di aprile.
Per quanto riguarda la scelta
del pesce, una spiegazione ci riporta indietro nel tempo addirittura fino a
Cleopatra e alla burla da lei ordita ai danni dell’amante romano Marco Antonio
durante una gara di pesca. Antonio, per non correre il rischio di una umiliante
sconfitta, aveva incaricato uno schiavo di attaccargli di nascosto le prede
all'amo, ma la Regina d'Egitto, scoperto l'inganno, fece attaccare all'amo un
gigantesco pesce finto rivestito di pelle di coccodrillo, e Marco Antonio fu
servito!
Ora siete pronti a realizzare un
bellissimo pesce? Vi basta prendere un foglio di carta, una forbice, una
matita, dei colori, una colla stick e uno strappo di carta d’alluminio (quella
che utilizza la mamma in cucina)
Per prima cosa disegnate un pesce
anche semplice cercando di occupare bene la lunghezza del foglio di carta.
Disegnate il contorno del muso e della coda, e
aggiungete i particolari: la bocca del pesce, un occhio (ricordate che il pesce
è di profilo e quindi si vede un occhio solo) e le PINNE!
Colorate il muso e la coda con i
colori che preferite.
Ora prepareremo le scaglie con
cui ricopriremo il corpo del nostro pesce. Piegate da soli o con l’aiuto di un
grande la carta di alluminio arrotolandola su sé stessa tante volte.
Otterrete una striscia di carta alluminio abbastanza spessa.
Disegnate sulla carta d’alluminio con una matita il contorno di
una scaglia di pesce. Assomiglia ad un arco, o ad un portone…
Ripetete
il disegno su tutta la lunghezza della striscia di alluminio.
Ritagliate tutte le scaglie. Ad
ogni ritaglio ne ricaverete tante quante sono le piegature che avete fatto.
Mettetele tutte da parte.
Bene ora possiamo incominciare ad
incollare le scaglie sul corpo del pesce. Partendo dalla coda mettiamo una
striscia di colla e incolliamo le scaglie appoggiandole sulla parte dritta
Procediamo con pazienza striscia
dopo striscia facendo in modo che le scagliette si sovrappongano leggermente.
Per ottenere un effetto ancora più bello potete
alternare la parte lucida e quella opaca delle scaglie di alluminio
Continuate ad incollare le
scaglie con precisione fino a quando raggiungerete la testa del vostro
pesciolino.
Ora avete quasi finito… basta
ritagliarlo e…
il pesce è pronto per un bellissimo scherzo d’aprile… oppure
potete attaccarlo al frigorifero!
Ciao a tutti Silvia!