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Tombola! ..un gioco per tutti!

con Pietro realizziamo la TOMBOLA






Istruzioni:

Gioco della Tombola Arancione con lettura delle immagini
Ecco le parole usate nella tombola arancione: mulo, luna, vela, dado, naso, rete, biro, sale, pipa, coda, pane, pera, rosa, riso, mano, tuta.
Sono tutti suoni iniziali differenti. Nelle successive tombole colorate verranno usate parole con altri suoni iniziali.


Passo 1 - Preparazione del materiale.
Su due fogli ci sono 4 cartelle, sul terzo solo 1. Incollate i fogli su un cartoncino o su due fogli, così da rendere i fogli un po’ robusti. Quando la colla è asciutta, tracciate una linea intorno alla cartella, a distanza di 5 millimetri, in modo che il bambino possa poi ritagliare la cartella e colorare il bordo bianco di arancione.
Sul terzo foglio ci sono le tesserine con i suoni : MU, RE, MA…. Dopo che la colla è asciutta, i bambini ritagliano anche le tesserine. Su ogni tesserina, in alto a sinistra, i bambini colorano un cerchio di arancione.
Per le prime partite, viene distribuita una cartella per ogni giocatore.
Con il passare del tempo, le cartelle possono essere anche due o tre.

Passo 2 - Distribuzione delle pedine per segnare le parole uscite.
Ci servono le pedine per metterle sulle figure, perché noi faremo la tombola delle figure. Quindi si mette una pedina sulla figura giusta quando uscirà la figura; alla fine, quando avremo messo tutte le pedine, diremo: ho fatto tombola.
Al giocatore si chiede di contare le sue figure.
Portiamo il bambino a contare le figure da sinistra verso destra, dall’alto verso il basso, proprio come facciamo per leggere e scrivere.
Questo meccanismo, da sinistra verso destra, dall’alto verso il basso, che è alla base del nostro sistema di lettura e scrittura, non è un automatismo innato nel bambino ed è faticoso per i bambini, davvero tanto tanto.
Noi adulti dobbiamo continuamente insistere, con gentilezza, a guidare i bambini, perché è davvero faticoso, per tutti.

Quando il giocatore conta le figure, sei per ogni cartella, si lascia accanto al giocatore un gruppetto di pedine, di numero maggiore di sei, e si dice:
Conta sei pedine. Bravo, lasciale sotto alla tua cartella.
Dopo alcune volte che giochiamo a tombola, cambiamo modalità di distribuire le pedine. Ne diamo un gruppetto, che può essere di sei, o di una quantità inferiore o di una quantità superiore. Chiediamo al giocatore di contare le pedine date.
Diciamo al giocatore:
“Adesso ti spiego. Io ti ho dato delle pedine. Le pedine devono essere uguali alle figure: ok? Lo stesso numero. Io te le ho date così, a caso. Devi guardare se sono giuste; se ti mancano, perché te ne ho date poche; o se ti avanzano; perché te ne ho date troppo tante.
Allora: le tue pedine sono giuste, mancano o avanzano?”
“Avanzano - risponde il bambino, se le pedine date sono nove, per esempio.
“Quante te ne avanzano?”
“Tre.”
“Allora; quelle che ti avanzano dalle a me; benissimo, perché non ci servono, se avanzano.”
Trucchetto se il bambino è in difficoltà.
“Allora, siccome può essere che ci siamo sbagliati a prendere le pedine; se mancano o avanzano, le dobbiamo sistemare. Facciamo un trucco per vedere se vanno bene: Metti una pedina sopra ogni figura. Se avanzano, ecco che le pedine rimaste fuori dalla cartella sono quelle avanzate; se mancano, ecco che le figure senza pedine ci dicono il numero delle pedine che ci servono.”
Poi i bambini diventeranno dei campioni in questi giochi di base!

Passo 3 – Lettura delle immagini della propria cartella
Ciascuno ripete ad alta voce il nome delle proprie figure. Se qualcuno non si ricorda le figure, l’adulto ripete le parole.

Passo 4 – Finalmente si gioca!!!
Per le prime volte l’adulto pesca dalla pila delle 16 figurine una figurina alla volta e dice il nome dell’immagine: ciascuno deve controllare la propria cartella per osservare se è uscita quella figura. Se il bambino non identifica la figura che è uscita sulla propria cartella, l’adulto legge le figure della cartella del bambino, da sinistra a destra, dall’alto verso il basso. Quindi si ripete il nome della figura uscita.
Dopo alcune volte coinvolgiamo il bambino nella nomina delle figure, per cui facciamo scegliere ad una conta chi dovrà nominare le figure.
Scandiamo bene la conta, andiamo pure lentamente. Il nostro obiettivo è che il bambino impari la conta e che seguendo il ritmo della conta punti correttamente i giocatori.

Conte conosciute.
Amblimblone,
succo di limone,
succo d’arancia,
oh che mal di pancia!
Bevi un tè,
non ce n’è,
conta fino al tre.
Uno, due, tre.

Passa paperino,
con la pipa in bocca,
guai a chi la tocca,
la tocca proprio a te,
uno, due, tre.

A bi bò,
chi sta sotto non lo so,
ma ben presto lo saprò,
a bi bò.
Dopo ancora alcune volte che si gioca, lasciamo che sia il bambino a nominare le figure.

Passo 5 - Nominiamo i suoni!!!
Dopo aver giocato per qualche giorno a tombola nominando le figure, giochiamo solo nominando i suoni, prendendoli dai cartellini inviati. Anche sui cartellini coloriamo un cerchio arancione in alto a sinistra.
Se esce il suono MA, dobbiamo coprire MANO. Poi, prima di iniziare, possiamo chiedere: quale altra parola inizia per MA?

Quando queste figure sono assodate, passeremo ad un’altra tombola, con altri suoni, la Tombola Rossa.


Esercizio con parole bisillabe
Ogni giorno, per almeno 2 volte al giorno, 1 al mattino e 1 al pomeriggio, far vedere al bambino l’immagine e pronunciare il nome dell’immagine, affinchè il bambino, ascoltando l’adulto e vedendo il suo volto, possa imparare parole nuove.
Questo lavoro (chiamato arricchimento lessicale) è funzionale a quello successivo, insito nella tombola: riconoscimento e identificazione del suono iniziale, del suono della prima sillaba.
Perché io insegno il nome delle figure (Mulo, Pera, Coda, Mano…)?
Perché poi farò un lavoro specifico di identificazione della prima sillaba (MU, PE, CO, MA…); se io bambino non so cos’è quell’immagine o non mi viene in mente subito il nome, il recupero della prima sillaba per me bambino è molto faticoso.
Quindi: se il recupero di quel nome non è automatico, io non riesco a fare il lavoro di identificazione della prima sillaba.


Per la cura del materiale: su ogni figurina inviata disegnate, in basso a destra, la facciata di un dado con un pallino al centro, in modo che tutte le carte inviate siano considerate come le parole del gruppo 1. Forse per i bambini piccoli e medi non è così semplice disegnare il quadrato; che lo disegnino gli adulti, ma lasciamo che siano i bambini a disegnare il pallino.
Per le 16 figure usate per la tombola arancione (mulo, luna, vela, dado, naso, rete, biro, sale, pipa, coda, pane, pera, rosa, riso, mano, tuta), fate disegnare ai bambini un pallino colore arancione in alto a sinistra su ogni figurina.
Anche questo è un esercizio per imparare la sinistra e la destra sul foglio, l’alto e il basso del foglio.


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