Passa ai contenuti principali

Libro circolare Primo di quattro


Dopo il libro lineare mi è saltato in mente di preparare il libro circolare per recitare la conta filastrocca 'Cade la bomba in mezzo al mare'. Sono contento di avere avuto questa idea perché mi permette di pescare dalla memoria il piacere di aver conosciuto una persona molto brava a costruire libri fantastici, una persona di nome... porta il nome di un fiore di incantevole semplicità. Anche tu conosci qualcuno con cui sei lieto? Costruirò solo tre pagine, la prima, la seconda e la quarta. Nel video di oggi e di dopodomani parlo solo della prima pagina, perché mentre registravo non riuscivo a smetter di parlare. Sono un chiacchierone e mi devi scusare; ma mentre costruivo questa pagina ero veramente contento dell'idea che avevo avuto che non stavo dentro di me dallo stupore di aver avuto questa idea. Anche tu hai avuto idee che ti sono piaciute davvero tanto? Inoltre mi ero un poco lasciato andare al ricordo di una festa di una primavera di tanti anni fa, (5 + 5 + 5+ 3 ad esser sincero: quanti anni fa?) una festa dove mi ero divertito proprio tanto, a casa di ... dove c'erano molte persone simpatiche e tantissime bontà da leccarsi i baffi. Ne cito una in particolare, durante la chiacchierata; riuscirai a trovare la sfiziosità che, in particolar modo, mi è piaciuta a quella festa? Ciao, vado a camminare scandendo i passi al ritmo di Bum! Cade la bomba in mezzo al mare...

Pietro

:-)

Post popolari in questo blog

TUTTO il giorno chiusi in casa?...SCATENIAMO I PIEDI!

basta seguire per un attimo e viene subito la voglia di provare! LORD OF THE DANCE RIVERDANCE

La concimaia e i lombrichi!

Che bella idea !....Chissà come saranno contenti i lombrichi! Segui passo, dopo passo come fare! Ah!...fai attenzione ai merli!

Il paese con la S davanti di Gianni Rodari

Il Paese con la S davanti Giovannino Perdigiorno era un grande viaggiatore. Viaggia e viaggia, capitò nel paese con l’esse davanti. “Ma che razza di paese è?” domandò a un cittadino che prendeva il fresco sotto un albero. Il cittadino, per tutta risposta, cavò di tasca un temperino e lo mostrò bene aperto sul palmo della mano. “Vede questo?” “E’ un temperino” “Tutto sbagliato. Invece è uno stemperino, cioè un temperino con l’esse davanti. Serve a far ricrescere le matite, quando sono consumate, ed è molto utile nelle scuole”. “Magnifico”. disse Giovannino. “E poi?” “Poi abbiamo lo staccapanni”. “Vorrà dire l’attaccapanni”. “L’attaccapanni serve a ben poco, se non avete il cappotto da attaccarci. Col nostro staccapanni è tutto diverso. Lì non bisogna attaccarci niente, c’è già tutto attaccato. Se avete bisogno di un cappotto andate lì e lo staccate. Chi ha bisogno di una giacca, non deve mica andare a comprarla: passa dallo staccapanni e la stacca. C