Mentre preparavo la prima pagina
del libro circolare
mi sono sempre più reso conto che
tutto ciò che facciamo
è sempre basato su azioni più o meno simili:
colorare
strappare incollare
ritagliare piegare
disegnare temperare
tagliare
Come alla fiera dell'Est,
è una spirale,
dove tutto ritorna.
Ciò che rende unico il risultato di queste azioni ripetitive
è il nostro pensiero,
il nostro desiderio di vedere cose che ancora non ci sono.
Quindi,
se durante la preparazione del libro circolare
ti vengono in mente idee per realizzarlo diverse da quelle proposte,
seguile:
un giorno ti troverai anche tu,
insieme a Nessuno,
sopra le onde del mare a decidere quale rotta intraprendere.
Mi piace il libro circolare:
perché mi porta 'a mare'
come mi diceva quando ero bambino
una compagna di giochi di Amendolara Marina;
come si chiamava?
come sulla battigia le onde,
gli anni trascorsi, dalla memoria, l'han portato via
Mare:
sopra, sotto, dentro, lungo, accanto al quale
tanti personaggi e luoghi prendono vita.
Didone,
Moby Dick,
John Long Silver,
un pescatore,
il vento che soffia ancora,
Venere,
Itaca.
Pensa al mare:
quali pensieri ti vengono in mente?
Ti va di fare un disegno, anche piccolo,
mentre pensi al mare?
Inviamelo, se vuoi.
Chiedi a qualcuno se può scrivere,
mentre guardi il tuo mare,
quello che pensi,
quello che desideri.
Forse troverai,
fra un po' di anni,
questo tuo pensiero
galleggiare dentro i tuoi ricordi,
come un messaggio in una bottiglia.
Oh...
mi viene in mente
che vorrò disegnare
una mappa del tesoro.
Ma questa è un'altra storia.
Ciao!
Pietro
:-)