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perchè TAGLI E RITAGLI...due parole

Impugnare in modo corretto le forbici, esercitare la giusta pressione, dosare la forza, orientare lo sguardo, condurre lo strumento su linee prefissate...insomma imparare a tagliare.

Troppo spesso le forbici vengono concesse all'inizio della scuola primaria, considerando questa tappa,  come come una sorta di maturità  di prassie a prescindere. Come tutto si impara a poco a poco e l'inizio della scuola primaria dovrebbe essere un nuovo inizio per i bambini che vi giungono con un bagaglio di competenze e abilità corrispondenti all'età. Non in funzione di...ma proprie, poichè ad ogni età corrisponde una maturazione ed ogni bambino e bambina ha la sua.
Ciò non toglie che in questo periodo, purtroppo molti bambini e bambine, non possono vivere la libertà di utilizzo dei materiali, la sperimentazione spontanea e nemmeno quella guidata.... La proposta di TAGLI E RITAGLI, vuole portare una parte di didattica propedeutica all'affinamento di alcune prassie, che guidano i bambini verso la maturazione oculo-manuale.

Istruzioni e suggerimenti:
Sarà sufficiente seguire la lettura delle storie e delle indicazioni per poter guidare il proprio bambino e la propria bambina verso l'evoluzione di alcuni movimenti.
Non dimenticatevi che nessuno nasce perfetto, perciò date tempo, se le prime volte non saranno precisi, impareranno ad esserlo come piccoli Edward mani di forbice.😁

Non stategli col fiato sul collo, se sostate in loro presenza durante questa attività non siate "troppo presenti" (siate cauti e guardate con occhi di coccodrillo ma senza farvi notare)...attendetevi invece il momento in cui vi dice "ho finito! guarda!"... questo è un momento prezioso nel quale poter esprimere sincere osservazioni. Non è necessario chiamare la banda o comprimergli un timpano con un "MASEISTATOBRAVISSIMOOOOO/A!!!!" in si bemolle ;dopotutto solo Fontana ha avuto successo con un taglio. Così come non dovrete essere eccessivamente intransigenti e poco gratificanti. Basterà esprimere un giusto riconoscimento rispetto al lavoro eseguito: "Bene!...ora puoi continuare a....". Il bambino è consapevole del risultato del proprio prodotto e impara a soppesare il senso del valore anche in base alla vostra risposta. 
E' importante che l'attività di taglio impegni il bambino fino al completamento della proposta. Se ci vuole almeno un giorno per costruire la storia, il seguente verrà interamente dedicato al taglio.
Può anche cimentarsi in libertà su tagli personali e liberi, utilizzando carte e vecchi giornali.
Se la prensione e la pressione esercitata sono troppo deboli, potete suggerire al bambino di stendere i panni o ritirali. Aprire le mollette potenzia i muscoli della mano. Giocare con le pinze da cucina per spostare piccoli oggetti.  Tagliare verdure, preparare macedonie...Internet è ricchissima di suggerimenti.
Nel caso in cui osservaste qualcosa che vi preoccupa, non esitate a contattarci.
La potenza muscolare della mano, del braccio e il loro relativo coordinamento con il sistema visivo, permetteranno al bambino e alla bambina,  di gestire con destrezza gli strumenti di lavoro, di essere rapidi nei movimenti e non percepire troppa stanchezza nei momenti in cui il carico di lavoro aumenta .
A poco a poco, si cresce....


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